mercoledì 5 agosto 2009

Ciabatte, insalata e due tempi che crescono










Raffaele Paolucci lo definisce un antro alla giapponese, a me sembra un casino alla trevigiana, però è indubbio che ci siano delle cose bellissime, una passione enorme unita a delle competenze non comuni. Un rarissimo contrapposto a scoppi simultanei Koni, MBA nelle due cilindrate must, bombardoni Beta cinquecento da cross, sidecar da Gran Premio, serbatoio Gilera restaurato in maniera impeccabile, forcelloni rifatti da mani da chirurgo, pellegrinaggio continuo di appassionati, Gino Da Riva e Figlio, appassionati gestori delle piste di cross e speedway di Giavera del Montello, restauratori e costruttori di moto.  E' nei paraggi ce ne sono altri quattro di posticini del genere.

1 commento:

manuditraverso ha detto...

io son di Giavera ma non li conosco questi:-(((((