mercoledì 22 settembre 2010

Birillando col cuore in moto


























Il sound sarà diverso da Jenny Tinmouth o da Maria Costello ma il volume del cuore lo stesso. Diventano tutte motocicliste. Probabilmente, per motivi inspiegabili o forse addirittura spiegabili. Di nero e di sponsor vestite si fanno in quattro per sta patente o per imparare a maneggiare la motona o la motina. Ognuna con la sua storia e forse più di una e sempre a messaggiare. Una risata sopra a qualche tristezza. E' la vita, anche ad Adria mentre otteggi tra i birilli, a comandare. Sia che si tratti di giocare con l'istruttore che non può fare a meno di provarci anche se insegna moto e non sci e non si chiama maestro, sia che per parare qualche colpo che arriva da casa. Ma chi hai lasciato a casa? Ma chetifrega oggi che sei qui per te e solo per te?! Anche se non è l'unica passione della vita, ci credono fino in fondo. Qualcuna lo sa, qualcuna lo sente che la moto darà prima timore, ansia, piccola gioia, poi piacere assoluto, poi assuefazione e infine dipendenza. Il sortilegio di un'atmosfera ammaliante fatta di voglia di follia, ma anche di gente nuova pronta a sorriderti, di persone disponibili ad aiutarti, di volti sconosciuti che possono divenirti amici, di amici che per pochi giorni possono sentirsi fratelli, di amanti che diventano meno importanti del paesaggio che ti scorre dentro. Quale sarà l'anima della moto che ti stregherà, quella buona o quella cattiva? Sarà comunque un rapporto che non dimenticherai più. Amicizie e amori conditi da ritrovi pieni di nostalgia o alla peggio, con mail piene di caparbia voglia di rincontrarsi. Donne in Sella è semplicissimo da comprendere e altrettanto da seguire. I maestri, dai, è più bello maestri, insegnano con pazienza, composti e stilisticamente impeccabili. Trasmettono sicurezza e virile prudenza. Qualche manubrio a terra, spaventini e preoccupazioni doverose e frasi di rito a rincuorare. Se i cervelli sembrano algidi e concentrati, il muoversi nel piazzale birillato da la sensazione di un gesto intimamente frivolo. Come un brivido di piacere. Il gusto di una che fa la faccia impegnata, ma che nascostamente se la sta godendo da matti. Un bel modo di passare un week end conquistandosi un passpartout per una autonomia che non ha niente a che vedere con quella relativa al trasporto. Bella storia ragazze e complimenti.

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