lunedì 30 luglio 2012

Dove sono in questa storia?

Lui  parla come potrebbe farlo un protagonista di una ballata di Goran Bregovic se la cantasse in veneto. Protesta su tutto, popoli, etnie, lingue e religioni,  non gli va bene nulla ma del suo stile è fiero. I Balcani gli ricordano solo le donne, nonostante il completo mimetico e l'età giusta. Meglio così forse. Siamo ad un incrocio vicino a Schio, in prossimità di una statale dove i Tir rombano indefessi e il paesaggio è incredibilmente in ordine oltre a quella fettuccia che fa da maldestro fondale. Vicino alla Fabbrica Saccardo dove la scorsa settimana ho scattato una piccola serie di divani disegnati da Stefano Spessotto per  DitreItalia. Un posto bello come lo stile che la circonda dove puoi ancora farti fare un  panino formaggio e prosciutto dall'alimentarista senza che ti guardi strano. Il motorino è un Testi Militar un pò ridipinto, con il suo bel raffreddamento ad aria forzata e la doppia corona alla ruota posteriore. Molto raro da vedersi in giro. Portato da allora con lo stesso orgoglio. Mai smesso. Le ruote meno artigliate di come la fabbrica lo consegnava, d'altra parte l'età avanza e la strada che va da Trieste ad Odessa adesso è asfaltata anche quella.

1 commento:

Elena ha detto...

Sei ad Est del Nord-Est.
ciao alberto mio
ben tornato, sei mancato a molti
elena